Cultura

Salvatore Bruno, l’assorto tifoso

Salvatore Bruno, l’assorto tifosoVenezia- Juventus (19 maggio 1963). Parata sull’attaccante juventino Omar Sívori

GEOGRAFIE Quest’anno ricorre il centenario della nascita del giornalista e scrittore. Nato in Puglia, a Presicce, il 10 agosto 1923, come freelance ha lavorato per l’«Espresso» e per la radio. Il suo unico romanzo, «L’allenatore», racconta di un doppio scacco sentimentale ed esce nel 1963 per Vallecchi per essere rieditato di recente da Bordeaux

Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 agosto 2023
Bisogna immaginare che nell’estate del ’63, l’anno apicale del Boom ovvero Miracolo economico, decine di migliaia di automobili circolano ogni giorno nel centro di Roma ma si parcheggia normalmente ovunque, non esclusa Piazza del Popolo. Pochi metri disegnano il triangolo dove è possibile sorprendere la vita quotidiana del ceto intellettuale e pedagogico, per lo più giornalisti e cinematografari, tra i caffe «Rosati» e «Canova» (in cui amano sostare fino a tarda notte i giornalisti del Mondo e dell’Espresso fra cui Sandro De Feo, Ercole Patti, Ennio Flaiano e, intabarrato anche a Ferragosto, il poeta Vincenzo Cardarelli), la libreria Rossetti in...
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