Politicamente è una rissa da osteria, nella quale piovono insulti come non s’erano mai uditi. Nel merito regna una totale confusione e per ascoltare una parola chiara del premier sulla riforma del Mes, il Fondo salvastati, bisognerà aspettare il 10 dicembre. In quel giorno era già prevista l’informativa di Conte sul Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre. Il capitoletto Mes sarà aggiunto alla lista, come da richiesta urgente non solo dell’opposizione ma anche dell’M5S. Impossibile evitare la sensazione di opacità e di fuga da un parlamento considerato terreno malcerto suscitata dalla decisione di fissare tanto in là l’informativa, oltretutto...