Cultura

Salone del libro, sfogliando «altre forme di vita»

Salone del libro, sfogliando «altre forme di vita»

Editoria La kermesse di Torino avrà luogo dal 14 al 18 maggio. Fra gli ospiti già annunciati, Salman Rushdie, Annie Ernaux, Edna O'Brien

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 febbraio 2020

Un bosco vero con alberi e manti erbosi per accogliere scrittori e scrittrici immergendosi in letture e incontri su ecologia e letteratura (progetto di Aboca edizioni) e un tema – Altre forme di vita – che è un invito a seguire le vie dell’antispecismo, mettendo fra parentesi la centralità dell’umano. Il Salone internazionale del libro di Torino si presenterà così, prendendo posto nei tre padiglioni di Lingotto Fiere, Oval e Centro Congressi, dal 14 al 18 maggio. La sua 33esima edizione è stata presentata all’Auditorium Vivaldi della Biblioteca nazionale universitaria di Torino, alla presenza fra gli altri del direttore editoriale Nicola Lagioia.

Saranno cinque giorni di dialogo intorno ai libri e alla lettura, con oltre duemila tra scrittori, filosofi, scienziati, artisti, economisti e pensatori contemporanei. Il tema prescelto per il Salone apre su una domanda: «Come attraversare il presente e raggiungere il futuro?». Certamente, dribblando la crisi climatica e sperimentando nuovi modelli sociali.
Il manifesto che accoglie la 33esima edizione è un’opera di Mara Cerri (Pesaro, 1978), attiva nel campo della letteratura per l’infanzia con le migliori case editrici e anche nel cinema di animazione. Il rimando evidente dell’illustrazione proposta è a un film che ha conquistato l’immaginario e scartato dall’umano, come La forma dell’acqua di Guillermo del Toro.

Il 2020 vedrà poi due focus internazionali puntati su Irlanda e Canada, mentre la Regione ospite sarà la Campania. Tra gli autori e le autrici già confermati ci saranno: Salman Rushdie, Annie Ernaux, Edna O’Brien, Gabrielle Filteau-Chiba, Thomas Piketty. Per le «Anteprime del Salone» a marzo e aprile arriveranno a Torino lo scrittore ed editore Simon Sellars (9 marzo); l’americano Ben Lerner (16 marzo); l’autore e illustratore Miles Hyman (23 marzo) con la sua La lotteria (Adelphi), e la scrittrice e designer tedesca Judith Schalansky (15 aprile: il suo libro, per Nottetempo è Inventario di alcune cose perdute). Il SalTo riserverà anche una cospicua parte all’editoria per i più giovani, con molti appuntamenti, mentre il Salone Off vedrà coinvolti più di 200 luoghi: otto circoscrizioni, oltre venti comuni, sia dell’area metropolitana che della Regione Piemonte per una rassegna diffusa. Raggiungerà biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche, circoli, locali, strade e piazze, musei, gallerie, cimiteri, ospedali, caffè, botteghe, giardini, carceri, stazioni della metropolitana. Inoltre, il Salone siederà al tavolo tecnico di Francoforte2023, anno in cui l’Italia sarà il Paese ospite alla Buchmesse.

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