Alla grande attesa maturata attorno al terzo romanzo di Sally Rooney, Dove sei, mondo bello (da martedì disponibile in Italia nella limpida traduzione di Maurizia Balmelli per Einaudi, pp. 312, euro 20,00) hanno contribuito sia le vicende extraletterarie legate all’impegno politico dell’autrice, sia la implicita richiesta di conferma del grande successo raccolto dai titoli precedenti: Persone normali – trasposto in una serie apprezzata in tutto il mondo – e Parlarne tra amici (Einaudi, 2018 e 2019). Acclamata «voce dei millennial», etichetta a volte dettata da un certo livore unito all’intenzione di svalutarne la qualità della scrittura, Rooney ha conosciuto detrattori...