Salario minimo, legge d’iniziativa popolare di Unione Popolare
Depositata ieri mattina alla Corte di Cassazione la legge di iniziativa popolare per un salario minimo di almeno 10 euro l’ora da parte di Unione popolare.
«La proposta di legge punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore “ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”, oggi non assicurata in Italia se non si stabilisce una cifra minima di retribuzione sotto la quale scendere, indicizzata all’inflazione.
Strumento di lotta al caro-vita che non sostituisce ma rafforza la contrattazione nazionale e che può immediatamente aiutare 5 milioni di lavoratori e lavoratrici italiane a uscire da una condizione di povertà. La raccolta firme partirà a giugno.
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