Italia

Sabato 21 novembre, mobilitazione nazionale per la «società della cura»

Sabato 21 novembre, mobilitazione nazionale per la «società della cura»Un'opera di Banksy

Mobilitazione Quattro richieste immediate e quattro proposte su dove trovare le risorse, perché la conversione verso la società della cura deve cominciare ora

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 18 novembre 2020

La società della cura” è una campagna nata durante il lockdown, coinvolgendo gruppi, associazioni, reti sociali e del mutualismo, movimenti. Attualmente riunisce circa 1000 aderenti collettivi e individuali in tutta Italia. Un lunghissimo elenco che trovate a questo link.

L’obiettivo è quello di non vanificare le lezioni che la pandemia ha dato al mondo: la necessità di avviare subito, con il coinvolgimento attivo di tutt* un piano radicale di conversione ecologica, sociale, economica e culturale della società, abbandonando l’economia del profitto, la gerarchia di valori e poteri di questo sistema, per costruire la società della cura di sé, degli altri, del pianeta.

Per realizzare questo obiettivo è necessario rendere visibile un progetto di società alternativa, offrendo un punto di riferimento ai molteplici bisogni che la pandemia ha accentuato, evitando che i diversi diritti e bisogni vengano messi uno contro l’altro o vengano espressi in solitudine e in modo frammentato. A questo scopo, è stato realizzato un Manifesto valoriale che si può leggere a questo link; si stanno inoltre raccogliendo le priorità concrete per un “Recovery plan” alternativo, mettendo in campo un processo permanente di scambio, raccolta di idee e di proposte, di azioni di mobilitazione in tutta Italia.

Sabato 21 novembre ci sarà la prima giornata di mobilitazione nazionale, concentrata su 4 richieste immediate e 4 proposte su dove trovare le risorse, perché la conversione verso la società della cura deve cominciare ora. L’appello con le proposte a questo link.

In almeno 30 città italiane si manifesterà in modo coordinato, fisicamente dove possibile e virtualmente nelle zone rosse, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio.

L’elenco delle mobilitazioni a questo link.

A Roma l’appuntamento è a Piazza del Popolo dalle 10 alle 14: i partecipanti porteranno una tovaglia, il pranzo per sé e un aiuto alimentare da consegnare ai gruppi del mutualismo romano. Nella prima parte la piazza ospiterà lezioni didattiche per gli studenti, lezioni di sport non di contatto, diversi flash mob. Nella seconda parte, la piazza diventerà una grande assemblea con interventi e musica. In allegato il volantino.

Dalle 12 alle 14 le richieste verranno inviate da migliaia di persone al Governo con un’azione coordinata di mailbombing e twitter storm.

Di tutte le iniziative è prevista una diretta nazionale online dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:00. Per seguirla.

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