Putin ha promesso solennemente che non ci sarà lockdown in questa seconda ondata di Covid-19. Una promessa che ai piccoli commercianti che sono riusciti a riaprire dopo il disastro della scorsa primavera, è suonata come musica ma risuonata come minaccia per i milioni di lavoratori che ogni giorno devono affrontare spostamenti su mezzi di trasporto affollati per recarsi al lavoro. Tutti aperti a Mosca i ristoranti, i cinema, i teatri. Ieri si è giocata con il pubblico anche Spartak-Rostov, tredicesimo turno della premier russa. In realtà la gente ha paura. «Se non si è in grado di far rallentare anche...