Pesaro dedica due focus all’avanguardia di altrettante registe donne: sono Rosalind Nashashibi e Milena Gierke. L’una di sangue palestinese e irlandese che equivale a dire di avere nei geni due affluenti di una stessa storia di violenza e resistenza, che affonda le radici in una spartizione: quella dell’Irlanda nel 21, quella della Palestina nel 48. Nashashibi è nata però a sud di Londra, nel centro metropolitano e narrativamente fecondo di Croydon (da quelle parti hanno vissuto e operato, e lo hanno descritto, Arthur C. Doyle, D.H. Lawrence, Emile Zola e perfino un giovane Raymond Chandler) e se c’è lacerazione nel...