In principio era la Cina: si tratta in verità di un ritorno, perché Ai Weiwei dalla Cina scappò a 24 anni nel 1981 e vi è tornato solo nel 1993 a 36 anni. Da allora, già ventidue anni di vita sua e di storia umana, il suo obiettivo è stato ritrovare le origini, naturali e monumentali, di una cultura che si è persa nella paura della censura e nell’omaggio al regime. Le sue opere dal ritorno a oggi sono ora esposte alla Royal Academy of Arts di Londra, in una mostra che si propone di valorizzare l’artista al di là...