Romas Zabarauskas, avvocati nell’omofobica Lituania
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Romas Zabarauskas, avvocati nell’omofobica Lituania

Florence Queer Festival Il film del regista lituano presentato al Cinema La Compagnia di Firenze
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 ottobre 2020
L’incipit del film potrebbe essere quello di una serie tv americana sul mondo degli avvocati delle grandi corporation. Lo studio di design dai colori freddi, la finestra a giorno sui grattacieli, il tavolo con solo il computer portatile e la silhouette elegante del protagonista con lo smartphone in mano. Ma, nella luce soffusa di una cena tra amici, emerge che l’uomo è parte di una comunità di attivisti gay e che non siamo negli Stati uniti, bensì in quella che lui stesso definisce «l’omofobica» Lituania, paese sopravvissuto ai nazisti e al dominio sovietico e giunto per primo all’indipendenza da quest’ultimo...
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