Romanticismo italiano, bilancio del riscatto
Salvatore Fergola, "Un sifone nel golfo di Procida", 1842, Napoli, Palazzo Reale
Alias Domenica

Romanticismo italiano, bilancio del riscatto

A Milano, Gallerie d'Italia e Museo Poldi Pezzoli, "Romanticismo" di Ferdinando Mazzocca Messo in scena l'Ottocento odiato da Roberto Longhi e riscoperto negli anni settanta: centrale la Milano di Hayez, poetica fenomenica al Sud...
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 25 novembre 2018
Hayez, Molteni, d’Azeglio, Canella, Giuseppe e Luigi Bisi, Podesti, Inganni, Domenico e Girolamo Induno e scultori come Bartolini, Fraccaroli, Puttinati, Strazza, Vela, non si elencano più da molto come fossero pregiudicati. Colpevoli di essere ombre di ombre di qualche grande artista moderno, o solo portatori di patria retorica su stampe ingiallite nei corridoi della bisnonna. La redenzione dell’Ottocento è cominciata, al di là dei percorsi riabilitativi degli «ottocentisti autoctoni» di Enrico Somarè, negli anni settanta del secolo scorso, quando non pesava più, o non troppo, il giudizio negativo di Longhi – il grande storico dell’arte era scomparso nel ’70 –...
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