In Romania referendum contro i matrimoni gay
Romania Ben tre milioni di cittadini hanno firmato una petizione con la richiesta di emendare la carta costituzionale
Romania Ben tre milioni di cittadini hanno firmato una petizione con la richiesta di emendare la carta costituzionale
In Romania alle 07.00, ora locale (le 06.00 italiane) si sono aperte le urne per un referendum su una modifica costituzionale mirante a definire unilateralmente il matrimonio una ‘unione tra un uomo e una donna’ e non più ‘unione tra coniugi’, la definizione attualmente vigente nella costituzione romena. L’obiettivo è impedire ogni ipotesi di matrimoni gay. La consultazione è prevista per la durata di due giorni, con le urne che si chiuderanno sia oggi che domani alle 21 locali (20 italiane).
Su iniziativa di una organizzazione conservatrice, ben tre milioni di cittadini hanno firmato una petizione con la richiesta di emendare la Costituzione contro il matrimonio omosessuale. Tre milioni di firmatari che hanno avuto un peso significativo nel vuoto della crisi romena. Tanto che il referendum è stato approvato nelle scorse settimane dal Senato romeno, e successivamente la Corte costituzionale ha dato il suo via libera.
Per la validità della consultazione è richiesta una affluenza alle urne di almeno il 30%.
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