Subito dopo l’Abruzzo la sfida che attende Giorgia Meloni è il congresso romano di Fdi (23 e 24 marzo al Palazzo dei Congressi). Due i potenziali sfidanti: Massimo Milani, rappresenta dell’ala rampelliana del partito, molto forte nella Capitale; Marco Perissa, più vicino alla premier che di Rampelli è stata allieva salvo poi litigarci una volta arrivata a Palazzo Chigi. Per Meloni, che si è formata tra la sezione del Fronte della Gioventù di Garbatella e la storica sede della destra di Colle Oppio, quella della Capitale è una partita da non perdere. E, al momento, il rischio della conta interna è molto forte.

La sintesi su una candidatura unitaria è più un auspicio che una realtà. Oltre un anno fa la federazione di Fratelli d’Italia di Roma fu commissariata da Meloni, che chiamò Giovanni Donzelli ad occuparsene. Ora l’ex coordinatore Milani, contestando sin da subito il commissariamento, è deciso a ripresentarsi.