La fase più rigida del confinamento domiciliare si è conclusa. Oltre al ritorno sui posti di lavoro, è di nuovo possibile incontrarsi e circolare liberamente all’aria aperta. Una libertà, però, ancora condizionata, perché il virus non è stato debellato e un vaccino ancora non c’è. Con l’allentamento delle misure, l’attenzione mediatica e politica si è concentrata sui comportamenti dei giovani nelle metropoli, sulle loro forme di socialità e sulla “movida”. Come si esprimerà, in attesa del vaccino, questo desiderio naturale d’incontro? Quali nuove forme di vita associativa e culturale si manifesteranno negli spazi urbani che rischiano la desertificazione sociale? Per...