Alias Domenica

Roland Barthes, meglio l’incoerenza di un ordine deformante

Roland Barthes, meglio l’incoerenza di un ordine deformanteRaymond Savignac, «Bic, écriture souple», manifesto pubblicitario per l’Agence Française de Propagande, 1956

Miti di ieri Attingendo alla produzione giovanile del critico francese, e in parte a quella degli ultimi anni, L’Orma pubblica «Cos’è uno scandalo»: secondo Barthes, «per essenza ciò a cui non partecipiamo»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 gennaio 2022
Da quando è uscito Album – nel 2015 in francese, nel centenario della nascita dell’autore, l’anno dopo da noi, per il Saggiatore, zibaldone di Inediti, lettere e altri scritti, a cura di Eric Marty – non c’è stagione che non porti il suo «nuovo» Barthes, più o meno esile, estravagante e disuguale, eppure mai del tutto deludente. Nelle pagine giornalistiche o nelle lettere private, negli interventi polemici o in quelli divulgativi, perfino nelle registrazioni di dialoghi orali e negli scritti palesemente d’occasione, brilla, di luce continua o a intermittenze, un’intelligenza sontuosa e imprevedibile, che risarcisce sempre, e ad abundantiam, di...
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