Assecondando la protesta della Onlus Pro Vita, aveva ritirato il patrocinio che era stato precedentemente concesso dalla regione al Pride di Roma che si è svolto il 10 giugno scorso. Ora il governatore del Lazio Francesco Rocca annuncia le dimissioni dalla presidenza della Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa sostenendo che la vicenda gli ha fatto capire che ogni sua decisione «può essere strumentalizzata in buona o cattiva fede e mette a rischio il prestigio della Federazione».

Più che essere «strumentalizzata», la sua decisione sul Pride aveva comprensibilmente suscitato moltissime proteste. Le dimissioni sono state annunciate con una lettera alle organizzazioni assistenziali dei 192 Paesi membri e alla segreteria della Federazione. Rocca lascerà formalmente l’incarico dopo l’assemblea straordinaria che si riunirà – probabilmente a dicembre – per eleggere il suo successore. La «difficile decisione», ha scritto Rocca nella lettera, è stata presa «con grande tristezza» ma dopo «attenta e sofferta riflessione».

L’attuale presidente della regione Lazio era stato rieletto nel giugno 2022 per un secondo mandato quadriennale come presidente dell’Ifrc, che coordina le organizzazioni nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.