Né dittatura, né democrazia governamentale. In Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia (Einaudi, pp. 186, euro 20) Roberto Esposito scarta dalla polarizzazione mediatica sul Covid e riflette criticamente sul problema politico dell’immunità. L’intervista sul suo ultimo libro è diventata l’occasione per un confronto bello e teso sulla filosofia politica, italiana e non solo, che è stata messa profondamente in crisi dall’evento della nuova epoca pandemica. Lei ha definito il titolo del suo libro, «Immunità comune», un paradosso. Per quale motivo? Questa espressione si riferisce all’incrocio che oggi, forse per la prima volta, si va profilando tra due concetti logicamente contrari...