Riecheggiavano ieri nel Daraya Palace di Riyadh le esortazioni del re saudita Salman all’unità delle sei petromonarchie sunnite contro la «minaccia iraniana». Le sue parole hanno fatto il giro del mondo. «Il regime iraniano – ha affermato – continua le sue politiche aggressive nella regione e mina la stabilità dei paesi vicini». Le monarchie del Golfo devono proteggersi dagli attacchi missilistici delle forze ostili, ha aggiunto il sovrano riferendosi ai ribelli sciiti yemeniti e a Tehran. I sauditi flettono i muscoli ma l’obiettivo principale del 40esimo vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo non era tanto l’adozione di politiche comuni...