Rivolta di Quinto, Renzi ordina la rimozione del prefetto di Treviso

Salta la prima testa per la rivolta degli abitanti di Quinto contro un gruppo di richiedenti asilo. Il premier Matteo Renzi ha infatti chiesto al ministro degli Interni Angelino Alfano di rimuovere il prefetto di Treviso Maria Augusta Marrosu per il modo in cui ha gestito l’emergenza profughi. La sostituzione avverrà con il prossimo consiglio dei ministri, come ha spiegato lo stesso Alfano. «Noi stiamo facendo un grande sforzo di accoglienza» nei confronti dei migranti, ha sottolineato il ministro. «Io mi chiedo, rispetto ad alcuni disguidi verificatisi in alcune realtà del Veneto, quanto saremmo stati agevolati dalla partecipazione e cooperazione delle regioni e altri enti locali». Per questo, ha aggiunto Alfano, «dobbiamo mettere in campo sempre maggiore efficienza» e se anche «abbiamo avuto sempre da parte delle prefetture uno sforzo straordinario, alcune cose non hanno funzionato anche per responsabilità delle regioni», quindi «dove dovevamo dare come amministrazione la prova di fare il massimo». La notizia della rimozione del prefetto era stata anticipata dal governo al sindaco di Treviso, Giovanni Manildo: «Apprezzo la tempestività della decisione – ha detto il sindaco -. Ora auspico che il nuovo prefetto sappia interpretare il ruolo di necessario coordinamento di tutto il territorio della provincia per la soluzione dei problemi e dei temi legati all’accoglienza». Sulla stessa linea il sindaco di Casier, il comune più vicino alla ex caserma dove sono stati trasferiti i profughi.