Riviera del Brenta: abbraccio di popolo dopo il tornado
Un abbraccio, metaforico e non, alla Riviera del Brenta devastata dalla furia del tornado che si è abbattuto nel pomeriggio dell’8 luglio. Domani si manifesta all’insegna della solidarietà e della […]
Un abbraccio, metaforico e non, alla Riviera del Brenta devastata dalla furia del tornado che si è abbattuto nel pomeriggio dell’8 luglio. Domani si manifesta all’insegna della solidarietà e della […]
Un abbraccio, metaforico e non, alla Riviera del Brenta devastata dalla furia del tornado che si è abbattuto nel pomeriggio dell’8 luglio. Domani si manifesta all’insegna della solidarietà e della partecipazione in un’iniziativa «autogestita» che ha ottenuto anche il patrocinio autografo di Luca Zaia, ben al di là del ruolo istituzionale di governatore.
Lo scenario di quest’angolo di Veneto, fra ville veneziane e campagna ancora salva dalle progettate colate di cemento, era davvero apocalittico dopo il passaggio del vortice in stile texano. Un morto, danni stimati in almeno 100 milioni, ma soprattutto da Dolo a Pianiga fino a Mira case e edifici sventrati dal vento a più di 300 chilometri all’ora. Il ministro sussidiario Graziano Delrio giovedì se n’è reso conto di persona, durante la visita in cui era affiancato da Roger De Menech, segretario regionale del Pd.
A rimboccarsi subito le maniche, insieme alle vittime del tornado, c’erano anche i profughi e la «brigata» del centro sociale Rivolta. Ora c’è chi ha organizzato una domenica speciale per non dimenticare e insieme per «un abbraccio gigante tra chi ha aiutato e chi è stato aiutato». L’appuntamento è fissato alle 9.30 a Dolo, in piazza Mercato di fronte al municipio. Dalle 10 e per un paio d’ore questa originale manifestazione si snoderà lungo un percorso in libertà. «Un’ondata di umanità che guarderà alla società comune senza creare disagio e disturbo, ma con un unico messaggio: “Unisciti a noi, starai bene”. Ci saranno tre “fiumi” di gente verso Cazzago e la piazzetta colpita dal tornado, il quartiere delle vie Melloni e Sambruson. Chiunque partecipi è invitato a dotarsi di un cartello o un foglio, che riporti “Abbraccio la Riviera” in modo da far capire a chi non partecipa attivamente che si fa parte di questa iniziativa» spiegano alla vigilia i promotori dell’iniziativa.
Naturalmente, c’è anche un risvolto di concreta «ricostruzione» con lo stesso spirito che ha contraddistinto i protagonisti del primo smassamento di macerie e la generosità di chi si è messo a disposizione in ogni modo. È prevista la conclusione della passeggiata mattutina all’interno del parco di villa Concino a Dolo fino alle ore 20: in «cartellone» c’è un po’ di tutto (olodanza, teatro, trattamenti Reiki e Shiatsu, musica, mercatini). Di nuovo, un pretesto per stare insieme e guardare avanti con meno solitudine.
Insomma, domani in Riviera sarà una vera e propria «Festa degli Abbracci» che non punta assolutamente alla raccolta di fondi, ma invece invita tutti i partecipanti ad attivarsi (non solo dal punto di vista delle donazioni) a sostegno dei tre Comuni veneziani e delle famiglie che il tornado ha letteralmente devastato da ogni punto di vista.
L’appuntamento in Riviera del Brenta da una settimana è diventato virale in rete, anche al di fuori dei confini del veneto. L’hashtag è #hugs4riviera. E continua a rimbalzare da un social all’altro. Per ulteriori informazioni, contatti, richieste e adesioni basta rivolgersi direttamente ai promotori: Stefano Ceolin 348.0530894; Fabio Vianello 331.2942205; Liliana Boranga 330.247247.
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