Tutto comincia con un’immagine: il volto di Descartes è arrivato fino a noi grazie a un dipinto oggi conservato al Louvre, per molto tempo attribuito a Frans Hals, forse il maggiore ritrattista olandese del Seicento, di sicuro uno dei più prolifici. Ma, com’è stato poi dimostrato, quel quadro è sì realizzato alla maniera di Hals: non è di sua mano. L’artista anonimo del dipinto, che avrebbe poi reso eterni i tratti e l’espressione di Descartes, quasi sicuramente utilizzò come modello un olio su tavola di Hals dai tratti molto meno curati, ma attribuibile con certezza al maestro olandese. Oggi è...