Cinque anni che manca da Raqqa, Mahmood. Non ci è più tornato da quando l’Isis aveva preso il controllo della città. È lui la nostra guida. Curdo, poco meno di trent’anni, ha perso diversi familiari in questa guerra. Guida senza fretta, come per ritardare l’arrivo in città. Forse perché immagina cosa ci aspetta, lo spettacolo che troveremo di fronte. «ECCOLA RAQQA – fa segno con la mano quando in lontananza si comincia a intravedere la città – tra poco ci siamo». Nessuno, forse neppure lui, è preparato alla scena che ci troveremo di fronte. Uno scenario apocalittico. Si capisce subito...