Il 2019 che si sta chiudendo è stato un anno difficile per il nostro Paese e per il dibattito pubblico. Dal nostro personale punto di osservazione radiofonico abbiamo assistito più volte all’alzarsi della travolgente onda sensazionalistica, misogina, razzista che ha invaso titoli, articoli, post sui social. Immaginiamo che tutto questo abbia una giustificazione commerciale, il clamore fa click, il dolore in prima pagina fa audience, il processo mediatico scalda i cuori, crea tribunali sulla carta stampata che dividono la società in buoni e cattivi. Il caso della morte delle giovani a Roma, a Corso Francia, è stata la vetta più...