Nella sua postfazione al volume, Sergio Bologna sottolinea giustamente come i processi di individualizzazione sembrano ormai darsi come del tutto naturali, in particolare tra quanti non svolgono lavori manuali, mentre il passaggio alla coalizione viene vissuto come una coercizione. Il volume Capitalismo 4.0. Genealogia della rivoluzione digitale (Meltemi, pp. 175, euro 16) è quindi ancora più prezioso poiché curato da un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici (Carlotta Benvegnù, Nicolò Cuppini, Mattia Frapporti, Floriano Milesi e Maurilio Pirone) che da alcuni anni si muovono all’interno di una ricerca collettiva e trans-disciplinare che già nel suo nome – Into the Black...