Rino Gaetano l’anticonformista

Una vicenda artistica esemplare interrotta il 2 giugno 1981 da un drammatico incidente stradale proprio quando si apprestava a lanciarsi definitivamente tra i grandi della musica. Rino Gaetano scriveva canzoni dall’ironia tagliente (Berta filava, Ahi Maria) associata alla capacità di raccontare drammi esistenziali (Mio fratello è figlio unico, la solenne Aida) e dileggiare il mondo del potere e della politica senza cadere nell’ovvio (Nun te reggae più). Una penna affilatissima al servizio di brani molto avanti rispetto ai tempi della loro incisione, almeno fino a Gianna – terza al Festival di Sanremo nel 1978 e trionfatrice nelle classifiche – che lo porta finalmente al grande pubblico. A 38 anni dalla scomparsa arriva il 5 luglio questa raccolta disponibile in 4 cd o 2 lp, un sostanzioso booklet, brani rimasterizzati in 192 KHz/24 bit con l’aggiunta di interpretazioni eseguite da altri artisti, rarità, versioni live e anche un inedito demo di Ahi Maria, fornito dalla famiglia Gaetano. Un ascolto «nuovo» che conferma la genialità dell’artista calabrese.