«Vorrei fare il sindaco d’Italia» è il biglietto da visita con il quale si presentò Matteo Renzi sul palcoscenico della politica nazionale, quando otto anni fa si candidò alle primarie del centrosinistra ed era primo cittadino di Firenze. E non è certo la prima volta che propone, come ha fatto ieri con facile automatismo – «è l’unico metodo istituzionale che funziona» – quel modello che ha nel cuore. Anzi, tra il 2015 e il 2016 lo ha quasi realizzato, approvando una legge elettorale che prevedeva il ballottaggio nazionale tra candidati presidenti del Consiglio dietro ai quali si sarebbe composta la...