Sono i sogni a soccorrere la memoria. Tutto il giorno per un’amnesia temporanea a scervellarci su qualcuno che conosciamo, ma perso di vista, il cui nome tentenna sulla punta della lingua. Non si tratta di nomi inusuali, fuori dal comune, che invece proprio perché tali terremmo ben presenti, bensì di nomi diffusissimi e perciò più probabili da confondere e far corrispondere alle persone cui appartengono; che non vediamo da anni. L’assillo ce lo portavamo a letto. E si finiva che lo sognavamo, quel qualcuno, sentendone pronunciare anche il nome che fissavamo in mente chiaro e preciso. I sogni ci parlavano,...