Richard Powers, effetto presente potenziale
Mark Epstein, «Desert fire»
Alias Domenica

Richard Powers, effetto presente potenziale

Scrittori statunitensi In equilibrio tra congetture quasi barocche sulla scienza e rinvii al qui e ora, Richard Powers racconta i viaggi virtuali di un astrobiologo con suo figlio: «Smarrimento», da La nave di teseo
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 ottobre 2021
Poco più che sessantenne e autore di quattordici romanzi, Richard Powers è uno degli esponenti più accreditati della generazione che, a cavallo di due millenni, ha saputo dare nuova linfa alla tradizione sperimentale del postmoderno, puntando le proprie armi su un’idea di scrittura come evento dialogico, confronto con un lettore che è chiamato a scoprire e spesso «inventare» il senso dell’opera che ha davanti. Reduce da studi scientifici e letterari e da una precoce esperienza di programmatore informatico, Powers si è confrontato, nel corso della sua carriera, con molti dei temi su cui rischia di giocarsi il futuro della specie:...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi