ReWriters fest, a Roma la terza edizione del festival dedicato alla sostenibilità sociale

Comincia oggi a Roma (WeGIL – Largo Ascianghi 5) per concludersi domenica, il festival ReWriters con tre giorni di dibattiti, interviste d’autore, mostre, reading teatrali, musica live, fotografia, satira, presentazioni di libri. Al centro un tema e una intenzione: quella di esplorare e declinare il concetto di sostenibilità sociale. Fondato e diretto dalla scrittrice, giornalista e imprenditrice culturale Eugenia Romanelli che così si esprime: “Vogliamo raccontare come costruire insieme il cambiamento culturale imprescindibile per il benessere del pianeta e delle varie specie che lo abitano: una avventura bellissima, una sfida che vale la pena cogliere e che può essere un’opportunità piena di gioia”.

I temi trattati sono vari e diversi: una tavola rotonda sulla violenza contro le donne e la decostruzione del patriarcato, i diritti LGBTQIA+, la salute mentale, l’esperienza e le nuove forme della omogenitorialità, le nuove frontiere del cibo tra veganesimo e carne coltivata all’emergenza clima, il contrasto al bullismo e molto altro ancora.

I lavori si apriranno alle 9 di stamattina per concludersi domenica sera. Tra i vari appuntamenti, domani l’incontro-intervista che Cristiana Scoppa farà a Maboula Soumahoro, docente all’Università di Tours, autrice di Le Triangle et l’Hexagone, riflessioni su un’identità nera (La Découverte 2020), già membro del Comitato nazionale per la storia e la memoria della schiavitù (Cnmhe) e, dal 2013, Presidentessa dell’associazione Black History Month, dedicata alla celebrazione della storia e delle culture del mondo nero.

Maggiori informazioni sul programma al sito del festival Rewriters