Scoppia la polemica in parlamento sull’introduzione del reato di revenge porn, i video privati postati sui social per vendetta, così il voto sul Codice rosso slitta a martedì. Ieri mattina i 5S hanno presentato in conferenza stampa a Palazzo Madama una proposta di legge contro questo tipo di vendetta attraverso i social con la benedizione di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone che si è tolta la vita a causa dei filmati espliciti messi in rete senza il suo consenso. Il testo prevede da 6 mesi a 3 anni di carcere per chi pubblica foto o video privati sessualmente espliciti...