Dal 6 febbraio scorso in Canada si sono moltiplicate nuove ondate di proteste delle Nazioni indigene contro la costruzione del Coastal GasLink, un nuovo mega gasdotto che dovrebbe attraversare l’intera Columbia Britannica, fino a un terminal di smistamento nel Pacifico. Il problema è che il gigantesco impianto, la cui costruzione è valutata attorno ai 4,6 miliardi di dollari, attraversa diversi territori delle popolazioni native canadesi, tra le quali si distingue quella dei Wet’suwet’en, che si stanno opponendo con tenacia a un progetto che mette seriamente a rischio la loro salute e deturpa le loro terre. DOPO LA GRANDE rivolta pacifica...