Reportage da un paese ostaggio delle sue paure
Una foto di Erika Mann
Cultura

Reportage da un paese ostaggio delle sue paure

Scaffali Un paese colpevolmente inerme. «Quando si spengono le luci» di Erika Mann. Finalmente tradotto dal Saggiatore il ritratto impietoso della Germania nazista della scrittrice tedesca
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 settembre 2013
Il compito di colei o colui che scrive sembra consistere nel «diventare vedenti». Così credeva Ingeborg Bachmann quando, nel corpo a corpo con il dolore dell’ingiustizia, considerava l’incontro con la verità dell’invisibile. Esiste però un territorio liminare, governato e complicato dalle piccole cose, in cui la scrittura è obbligata a farsi asciutta, puntuale e priva di pietà perché deve decostruire le menzogne costruite dalla Storia. Ciò che accade si sostanzia così in un fatto che si ha la responsabilità di raccontare così com’è – mondando l’elemento intimistico per renderlo il più rispondente alla veridicità degli eventi. È anche questa una...
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