Intorno all’ora di pranzo Bruno Tabacci entra a palazzo Chigi. È uno dei principali punti di riferimento nella caccia al responsabile, in stretto contatto col Senato, il fronte dove le cose sono davvero dure. Incontra Luigi Di Maio ma il risultato della perlustrazione è poco consolante: «La maggioranza si può allargare. Ma non con questo governo. Ci vuole il Conte ter». È QUEL CHE CONTE NON VOLEVA e non vuol fare: dimettersi. Ma i conti sono quelli che sono: impietosi. Costruire un nuovo gruppo al Senato è difficilissimo, ma mettere in piedi un qualcosa di politicamente credibile è impossibile. Non...