Da domani per un governo già fragilissimo tutto diventerà molto più difficile. La scissione spingerà Renzi a cercare con determinazione anche maggiore quelle elezioni prima dell’estate che non ha mai smesso di sognare. «Tutte le date ormai sono saltate», annunciavano già ieri sera i suoi fedelissimi. L’esigenza di impedire al nuovo partito di strutturarsi, sommata a quella di evitare una batosta alle amministrative, farà sì che cerchi in ogni modo di accorpare le elezioni politiche con le succitate amministrative, magari aggiungendo al mazzo il referendum. Sulla carta, il governo dovrebbe disporre di una maggioranza ancora più forte. È prevedibile che...