Renzi porta le armi a Baghdad
La ministra degli Esteri, Federica Mogherini
Internazionale

Renzi porta le armi a Baghdad

Difesa Blitz del premier in nome dei «valori» europei, con il sì del parlamento agli aiuti militari. Conclusa la visita lampo del presidente di turno Ue: «È un genocidio, l’Europa non può pensare solo allo spread». Ai peshmerga mitragliatrici e razzi anticarro, ma a riceverle sarà il governo iracheno
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 agosto 2014
Il sesto aereo carico di aiuti umanitari italiani (in tutto 50 tonnellate di alimenti, 200 tende e 400 sacchi a pelo) arriva in Iraq assieme al presidente di turno del Consiglio europeo, intenzionato a ribadire quanto affermato durante il suo discorso d’insediamento: «L’Europa non è solo spread e vincoli; è nata per difendere una certa idea di mondo e di dignità dell’uomo», ripete Matteo Renzi ad ogni incontro con le massime autorità irachene, a Baghdad, e kurde, a Erbil. E mentre a Roma senatori e deputati delle Commissioni Esteri e Difesa, dopo tre ore scarse di interventi senza pathos durante...
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