Nessuna mano al suo ex amico Alexis Tsipras, nessun aiuto. Anzi, Matteo Renzi fa tutto il contrario: si assicura un solido posizionamento alla destra (letteralmente) di Angela Merkel, la cancelliera che ha dichiarato chiusa ogni trattativa con la Grecia prima dell’esito del referendum del 5 luglio. Il senso della giornata berlinese di Renzi, iniziata con un intervento alla Humboldt Universität, culminata con l’incontro con la cancelliera e poi conclusa con l’incontro con i giornalisti, non potrebbe dimostrare più esplicitamente l’allineamento di Roma sulla scia di Berlino. Quando prende la parola nel prestigioso ateneo che laureò Marx ed Engels, il presidente...