Impermeabile alle smentite della realtà elettorale, Renzi torna ala carica col miraggio eterno del 40%: «Se smettiamo di litigare, insieme con i compagni di viaggio ce la possiamo fare». Non ci crede neanche lui ma la sparata mattutina serve a tacitare eventuali ribelli. Anche perché è accompagnata da un pronunciamento secco: «Sono mesi che cercano di mettermi da parte. Ma io non mollo». Così chiude giochi che non si erano in realtà mai aperti. A sera, occasione l’appuntamento disertato da Di Maio sulla 7, insiste invece con il modello di campagna elettorale che ha deciso di seguire: più grillino di...