Renato Venturelli, sessant’anni di cinema pulp, crime, neo-noir
Alias

Renato Venturelli, sessant’anni di cinema pulp, crime, neo-noir

Pagine «Cinema noir americano 1960-2020», Einaudi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 maggio 2021
Sul finire degli anni Sessanta la nuova stagione del noir, a cui Renato Venturelli dedica la splendida mappa «Cinema noir americano 1960-2020» edito da Einaudi (pp. 472, euro 30,00), s’inaugura con un gruppo di film – da «A sangue freddo» (Richard Brooks , 1967) a «Gangster Story» (Arthur Penn, 1967), da «Senza un attimo di tregua» (John Boorman, 1967) a «Lo strangolatore di Boston» (Richard Fleischer, 1968) – nei quali la brutalità della cronaca nera è raccontata con un linguaggio fortemente innovativo se non addirittura virtuosistico, che segna il passaggio dal classicismo hollywoodiano alla Nuova Hollywood. Se «Gangster Story» trionfa...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi