Europa

Rémi, ucciso da un’esplosione negli scontri alla diga di Sivens

Manifestazioni nel Tarn I militanti anti-diga accusano la polizia per la morte di un ragazzo. Oggi i risultati dell'autopsia: il corpo di Rémi porta tracce di un'esplosione alla schiena. La protesta contro la diga, giudicata poco utile anche da un rapporto di esperti, dura da mesi. La presenza dei violenti alle manifestazioni
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 ottobre 2014
Quale è la causa della morte di Rémi Fraisse, giovane studente in scienze ambientali, trovato senza vita nella notte tra sabato e domenica, nella zona vicino ai lavori di costruzione della diga di Sivens, nel dipartimento del Tarn, dopo una giornata di scontri tra manifestanti e polizia? I risultati dell’autopsia si conosceranno solo oggi. Il Procuratore della Repubblica di Albi ha confermato ieri che sulla schiena del ragazzo sono state trovate tracce di un’esplosione e che nelle vicinanze del corpo ci sono tracce di un lacrimogeno. Per gli ecologisti che da mesi protestano contro la diga, giudicata opera inutile e...
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