Con l’aggiunta, ieri, di Puglia e ed Emilia Romagna, tutte le quattro regioni rimaste in mano al centrosinistra hanno deciso di impugnare la nuova norma del governo sulla riduzione e il dimensionamento delle autonomie scolastiche. Inserita nella legge di Bilancio, la norma prevede tagli di sedi e organico a partire dal 2024/2025 ma con i primi effetti già dal prossimo anno. Pensata sulla base dell’invecchiamento della popolazione che comporta la diminuzione drastica del numero degli studenti e sulla base dei vincoli imposti dal Pnrr, secondo più analisi avrebbe effetti in particolare nel sud Italia con conseguenze sulla distribuzione della scuole...