Sul Corriere della sera Sergio Rizzo pronuncia il suo de profundis sulle Regioni italiane. Un crisi profonda – scrive – «per certi versi irreversibile». Ha naturalmente molte ragioni: inefficienze, sprechi, malcostume emerso clamorosamente con le cosiddette “spese pazze” dei consiglieri regionali. Tuttavia gettare tutta la croce del malfunzionamento dello stato sulle istituzioni che nel ’70, con notevole ritardo, dovevano attuare la correzione costituzionale allo storico centralismo italiano, può essere un errore. Tra l’altro, a dar retta alle rilevazioni sulla «fiducia» dei cittadini, ancora nel 2014 il calo delle Regioni (al 19% rispetto al 33 del 2010) le tiene ben al di...