Se Pierluigi Castagnetti ha gettato il suo sasso, Angelino Alfano sta provando a far partire la frana, per ottenere lo spostamento del referendum costituzionale. Le ragioni sono di pura convenienza: il No è in testa nei sondaggi; Ncd è schierato per il Sì ma soprattutto nell’eventualità di una crisi non potrebbe sperare conservare il suo posto d’onore: tre ministri, un vice e un plotone di sottosegretari con appena l’1% dei voti nei sondaggi. E così malgrado il giorno di festa, prima il senatore Sacconi e poi il deputato Cicchitto hanno espresso enorme preoccupazione per i terremotati del centro Italia che,...