La barriera delle 500.000 firme per il referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia è stata sfondata. Lo sprint di Ferragosto è arrivato sia grazie ai gazebo organizzati in decine di città italiane sia con la raccolta online sulla piattaforma creata ad hoc dall’Associazione Luca Coscioni: sono 70.000 i cittadini che hanno deciso di aderire alla campagna referendaria in modo digitale, possibilità che esiste soltanto dalla settimana scorsa. La corsa, comunque, non finisce qui: la nuova asticella fissata dai militanti della Coscioni è quota 750.000 firme entro il 30 settembre, «in modo da mettere in sicurezza il risultato da ogni possibilità di errori,...