Il tavolo sul «reddito di cittadinanza» convocato ieri da Luigi Di Maio – «con il presidente Conte» ha specificato il vicepremier e ministro del lavoro e dello sviluppo in un question time alla Camera – ha un sapore da prima repubblica e una solida tradizione nella seconda. Si ricorda quella convocata sotto uno dei governi Berlusconi, quella che partorì le 280 pagine del programma dell’«Unione» di Prodi, quelle sotto il governo Monti e Letta e infine quella di Renzi. Nella «terza repubblica», che sembra sia iniziata il 4 marzo, il «tavolo» dovrebbe «coordinare i ministeri che se ne interesseranno e...