Il modesto taglio al cuneo fiscale(pare del 2%) annunciato dal governo Meloni andrà «per 2/3 ai lavoratori e 1/3 all’ azienda – ha detto ieri il ministro dello sviluppo economico (ribattezza «per l’impresa e il made in Italy») Adolfo Urso – Non si può fare tutto e subito, possiamo fare ciò che è possibile e tracciare la rotta. Con una simile misura Urso pensa di «alzare i salari e questo avverrà gradualmente nel tempo». Sempre che poi, l’inflazione, il caro bollette lascino qualcosa ai salari, in presenza di un circolo vizioso tra alta inflazione e recessione nei primi due trimestri...