Dopo tre anni e mezzo dalla sciagurata chiusura dell’altoforno per decisione del commissario governativo, e dopo più di due anni dall’accordo di programma che affidava alla Cevital di Issad Rebrab il futuro delle Acciaierie di Piombino, siamo allo stallo più completo. Ieri l’imprenditore franco-algerino, che negli ultimi mesi ha fatto shopping in Brasile, ha investito 200 milioni di dollari in Sri Lanka, e dovrebbe realizzare in patria un mega progetto turistico da altri centinaia di milioni, ha chiesto una volta ancora fiducia ai lavoratori. L’occasione era data dall’assemblea dei soci di Cevital, segnata da un presidio di protesta dei delegati...