Tra i ministri è una gara a chi finge meglio di cadere dalle nuvole, ma il premio non se lo aggiudica nessuno. Non il cognato d’Italia Lollobrigida, al quale «non risulta che ci sia stato alcun tipo di pressione particolare nei suoi confronti», però promette «verifiche». Non al forzista Tajani, che osserva senza troppi patemi: «Se ha deciso di lasciare avrà avuto le sue ragioni», e comunque «si apre un capitolo nuovo». L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes annuncia con una lettera al ministro dell’Economia Giorgetti le sue dimissioni dal vertice della tv pubblica senza aspettare che si liberi il...