Questa volta arriva anche una nota ufficiale di viale Mazzini, che «stigmatizza l’ennesimo attacco nei confronti dell’informazione e dei direttori del servizio pubblico». L’offensiva di fine estate scatenata dal Movimento 5 Stelle va avanti incessante, e i vertici della tv pubblica ribattono: «Fatta salva la libertà di critica e le diversità di opinioni, è inaccettabile che un movimento politico prosegua la sua campagna denigratoria nei confronti dell’informazione Rai, che con le sue professionalità, garantisce correttezza, rispetto e pluralismo». Non che sia precisamente un inedito, l’attacco a tg e programmi Rai da parte di esponenti politici. Ma ai piani alti di...