Radio Onda Rossa: obiettivo 19 mila euro per un nuovo trasmettitore
La campagna Un auto-finanziamento lanciato dalla storica emittente romana per rinnovare la ricezione del segnale nella Capitale. Ecco le modalità per partecipare
La campagna Un auto-finanziamento lanciato dalla storica emittente romana per rinnovare la ricezione del segnale nella Capitale. Ecco le modalità per partecipare
Diciannovemila euro per un nuovo trasmettitore. È il crowd-funding lanciato da Radio Onda Rossa, storica radio dei movimenti romani giunta al 41esimo anno di età.
Nella stagione delle radio libere e di movimento ha iniziato a trasmettere il 24 maggio 1977 da via dei Volsci a Roma. L’investimento raccolto sarà così suddiviso: 16 mila euro per l’acquisto del trasmettitore, 3 mila euro per l’installazione.
Il successo di questa operazione è fondamentale per la vita della radio: è necessario, sottolineano i redattori, per risolvere il problema delle trasmissioni molto disturbate a causa di una perdita di potenza e di nitidezza del segnale emesso da Monte Cavo.
Il monte Cavo è alto 950 metri, è la seconda montagna per altezza del complesso dei Colli Albani, nel comune di Rocca di Papa a pochi chilometri dalla capitale. Qui, come molte altre radio e televisioni, anche Radio Onda Rossa ha i suoi apparati di trasmissione. L’apparecchio esistente è vecchio, malandato, non più riparabile e dev’essere sostituito.
Come media indipendente Radio Onda Rossa non fa pubblicità e non riceve finanziamenti da organismi politici, sindacali o padronali.
La sua autonomia è garantita dal contributo dei suoi ascoltatori e dei suoi redattori, oltre che dalle sottoscrizioni raccolte nelle campagne e feste promosse periodicamente.
«Con queste entrate – spiegano i redattori – riusciamo appena a fare fronte alle spese correnti (telefono ed energia elettrica) ma non a quelle che riguardano la manutenzione e sostituzione delle apparecchiature radiofoniche».
*** Partecipa al crowd-funding su questa pagina: Radio Onda Rossa
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