Racconti swing che si perdono nelle polverose vie del centro
Note sparse Nuovo album per il cantautore livornese Bobo Rondelli dal titolo "Storie assurde"
Note sparse Nuovo album per il cantautore livornese Bobo Rondelli dal titolo "Storie assurde"
Sono tredici canzoni, incise insieme agli amici-sodali dei Musica da Ripostiglio, che riportano al suo pubblico il cantautore livornese. Un disco che arriva dopo un lungo digiuno – tre anni – quanti ne intercorrono dall’uscita dal precedente Cuore libero. «Storie assurde» le definisce lui, popolate da personaggi naif a cui ci ha abituato in un lungo percorso musicale che da Figlio del nulla (2001) lo ha portato attraverso dieci album e vent’anni abbondanti di carriera. Parole, fatti, storie che si perdono nelle vie del centro o si liquefanno nella rete dei social. Musicalmente gioca su parecchi registri, c’è la ballata ma anche tanto swing. Questa volta si concede anche la «rivisitazione di se stesso» rispolverando cavalli, pardon – scrive lui «ciuchi di battaglia»: da Storie assurde a Dal balcone, li rivisita con l’aiuto fondamentale della band maremmana. Si sente molto divertimento in queste registrazioni che sono curate da Davide Fatemi. Alcune tracce sono inedite, altre sono «nuove in studio» ma in realtà sono eseguite dal vivo da diversi anni, come Bella chiappona o Il gigolò di Rotterdam. Poi tanti concerti, per il cantautore ma anche attore: Bobo ha lavorato con Paolo Virzì, che lo ha reso protagonista nel documentario (uscito nel 2009) L’uomo che aveva picchiato la testa.
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